"La notte più fredda dell'anno"
Annuccia, sensibile alle difficoltà dei senzatetto, decide di ospitare un clochard, Giò, nel garage. Maria scopre però la presenza dell'uomo nella stanza della sorella e Ave ed Enrica sono così costrette a dare accoglienza all'uomo, scoprendone una talentuosa vena artistica.
Lele telefona al commendator Lanzotti per sottoporgli i brillanti risultati ottenuti dalla loro sperimentazione. L'uomo, sportivo iperattivo, coinvolge il dottor Martini, Virginia e Oscar prima in un match di tennis e poi in una partita di calcetto. Poco prima dell'inizio della partita però, Lele si trova a fronteggiare un evento inaspettato riguardante il brevetto del farmaco. Nel frattempo, Ivan è sempre più esasperato dalla vita insieme alla zia e dalla lontananza dalla sorella Asia. Malgrado la promessa di Maria di aiutarlo, il ragazzo decide di trovare da solo una soluzione al suo problema...
"Il mio Natale sei tu"
Con l'avvicinarsi del Natale, i bambini sono in fibrillazione mentre Ave si incupisce pensando a Guido. In clinica, Oscar annuncia che la casa farmaceutica Somaville sta valutando la possibilità di sovvenzionare la ricerca che sta conducendo Lele a patto che venga presentata una documentazione esaustiva al C.d.a. entro i successivi due giorni.
Ivan e Asia si danno da fare per sistemare al meglio la casa, data l'imminente visita di Francesco per valutare i miglioramenti in atto nel piccolo nucleo familiare. Con l'aiuto di Annuccia, Colla, Giulia e Maria l'ordine sembra finalmente regnare, ma all'arrivo dello psicologo un cortocircuito delle luci dell'albero di Natale manda letteralmente in fumo tutti gli sforzi dei ragazzi. La sera della vigilia Federica si offre di fare il turno in clinica per lasciare i figli al marito e rovinare i suoi piani romantici con Gloria, mentre Maura esce con un vecchio compagno di scuola. Alla fine, chi per un motivo, chi per l'altro si ritrovano tutti a casa Martini e il nutrito gruppo intona insieme la canzone scritta da Ivan per la sorella Asia.